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ToggleCon questo itinerario di 7 giorni in Polonia vi porteremo con noi attraverso città imperdibili come Cracovia, Varsavia e Breslavia, vivremo l’esperienza toccante di una visita ad Auschwitz-Birkenau e passeggeremo per l’ultima foresta primaria dell’Europa a Bialowieza.
ITINERARIO DI 7 GIORNI IN POLONIA-
INTRO
Se hai in mente di organizzare un viaggio on the road di 7 giorni in Polonia, qui troverai un’itinerario perfetto se vorrai coniugare natura, città e storia. Questa meravigliosa Terra ti lascerà senza fiato e ti stupirà con la sua eleganza, il suo tragico passato e la sua rigogliosa natura.
Il territorio della Polonia è molto vasto, quindi sarà impossibile visitarlo tutto in soli 7 giorni. Bisognerà inevitabilmente fare delle scelte, considerando anche quale sarà l’aeroporto di arrivo e partenza. Questo itinerario di 7 giorni in Polonia può essere adattato perfettamente se si arriva in uno dei 4 aeroporti polacchi di Katowice, Breslavia, Varsavia o Cracovia.
Ci sarebbe piaciuto poter vedere anche Danzica e le zone limitrofe, ma erano davvero troppo fuori mano.
COME RAGGIUNGERE LA POLONIA
La Polonia è una meta facilmente raggiungibile dall’Italia. Con voli low cost e con circa 2 orette e mezza potrete arrivare in una delle principali città. Noi abbiamo trovato un’ottima offerta con Ryanair atterrando a Katowice, una cittadina a 40 minuti da Auschwitz. Ma si trovano ottime tariffe anche per Cracovia, Breslavia e Varsavia. Noi per andata e ritorno da Roma, con zainetto e bagaglio a bordo da 10 kg abbiamo speso circa 70€ a testa.
Come muoversi per 7 giorni in Polonia
Il nostro itinerario di 7 giorni in Polonia è stato un’itinerario on the road. Abbiamo noleggiato un’auto sulla piattaforma Discovercars, che consigliamo per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, stipulando con loro un’assicurazione Full Coverage, per viaggiare tranquilli in caso di qualsiasi incidente. Se volete verificare le loro tariffe potete farlo cliccando qui. Noi per una Fiat 500 Abarth, 7 giorni di noleggio comprensivi di Assicurazione Full Coverage abbiamo speso solo 105,00 €. Ottimo direi!
Inoltre, come facciamo sempre ogni volta, prima di partire, abbiamo stipulato un’Assicurazione di Viaggio con Heymondo. Mi raccomando amici, non partite mai senza un’Assicurazione che vi copra per qualsiasi imprevisto possa capitare. Per i nostri lettori abbiamo anche uno sconto del 10% qui.
Chi ci conosce e ci legge da un pò, sa già che noi prediligiamo sempre viaggi on the road in autonomia, come abbiamo fatto in Marocco, in Giordania o in Croazia. Ci permettono di essere liberi e autonomi, potendoci gestire i nostri spazi e i nostri tempi come meglio crediamo.
ITINERARIO DI 7 GIORNI IN POLONIA-
DOVE DORMIRE
Per il nostro itinerario di 7 giorni in Polonia abbiamo sempre optato per sistemazioni in appartamenti, tranne per un giorno, in cui abbiamo scelto un’alloggio molto particolare, ovvero una tenda in un Glamping nella Foresta di Bialowieza ( vedi paragrafo più in basso).
La nostra scelta è ricaduta sulle case vacanza per una questione di comodità e risparmio. Gli hotel erano più cari e con gli appartamenti potevamo spendere meno, facendo la colazione e magari qualche pasto in casa, sfruttando la possibilità di avere la cucina.
Inoltre abbiamo cercato sempre un’alloggio che disponesse di un parcheggio privato, dato che molto spesso in parcheggi in Polonia sono a pagamento.
LE TAPPE DELL'ITINERARIO DI 7 GIORNI IN POLONIA
Come accennato in precedenza, siamo atterrati a Katowice, quindi il nostro on the road parte da questa cittadina, fa una piccola deviazione verso sud per visitare i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau per poi risalire in senso orario verso Breslavia, la Foresta di Bialowieza, Varsavia, Cracovia e ritornare a Katowice.
Vi lasciamo di seguito l’elenco delle nostre tappe con i giorni di pernotto.
- Katowice (1 notte)
- Auschwitz-Birkenau – (A)
- Breslavia (2 notti) – (B)
- Foresta di Bialowieza (1 notte) – (C)
- Varsavia (2 notti) – (D)
- Cracovia (2 notti) -(E)
- Katowice (ritorno a casa)
KATOWICE
La nostra permanenza a Katowice è stata molto breve, ma ci è bastato per assaporare le vibes del suo centro storico. Ci ha colpito l’atmosfera rilassata che si respira per le vie del centro, principalmente in ul. Mariacka, una strada chiusa al traffico con numerosi ristoranti e pub, tra cui alcuni italiani. Per raggiungerla, basta uscire dalla stazione di Katowice Główny e svoltare a destra in ul. Dworcowa. Lungo la strada si possono ammirare vecchi edifici, come la stazione ferroviaria abbandonata, ora ristrutturata e diventata sede della banca PKP.
Degno di nota il Museo della Slesia, noto come Muzeum Śląski in polacco, è uno dei musei regionali più importanti della Polonia, situato in un edificio modernista costruito sui resti di un’antica miniera. La sua collezione di migliaia di oggetti, tra cui opere d’arte, manufatti storici e documenti d’archivio, si suddivide in diverse sezioni che presentano la storia, l’arte e la cultura della regione della Slesia.
Dove dormire a Katowice
Noi abbiamo soggiornato al Magic Place-Francuska Park. Ottimo appartamento con posto auto compreso, a 5 minuti di auto dal centro di Katowice. Lo trovate qui.
AUSCHWITZ-BIRKENAU
Nessuna parola può descrivere quello che si prova durante la visita in questo cimitero a cielo aperto. Possiamo solo dire che per capire a quali orrori può arrivare l’essere umano, bisogna recarsi almeno una volta, in un luogo come questo.
Noi abbiamo scelto una visita guidata in lingua italiana, della durata di circa 3 ore e mezzo. Consigliamo di prenotarla online in largo anticipo, soprattutto se preferite farla nella vostra lingua madre.
Il tour inizia con la visita di Auschwitz 1. Qui potrete accedere ai blocchi dove sono raccolti oggetti appartenenti alle vittime, come scarpe, occhiali, pentolame, valigie, altri in cui dormivano i prigionieri, o dove venivano torturati e uccisi. La prima parte del giro termina con la visita della ca
Per la seconda parte del tour ci si sposta con un autobus fino a Birkenau. Lì ci si rende ancor più conto delle terribili atrocità che più di un milione di persone hanno dovuto subire. Si percorrono a piedi circa 2 km , fiancheggiando le rotaie dove arrivavano i treni carichi di prigionieri, si arriva alle rovine dei 2 crematori e si torna indietro attraversando i blocchi femminili e visitandone uno. La visita termina proprio nel dormitorio femminile, dove si resta in silenzio cercando di capire come nessuno possa essere riuscito a fermare tale genocidio.
WROCLAW (BRESLAVIA)
Con circa 2 ore e mezza di auto da Auschwitz, si arriva a Wroclaw, da noi italiani conosciuta come Breslavia.
Noi l’abbiamo girata in un giorno e se non si ha troppo tempo a disposizione, sicuramente una giornata basta per assaporarne il fascino. La maestosa piazza del mercato ci ha lasciati a bocca aperta sia per la sua grandezza, che per la bellezza dei suoi coloratissimi palazzi che la circondano. Non da meno il municipio che svetta al centro.
Da non perdere:
- Piazza del mercato
- Via dei Macellai
- L’isola della Cattedrale
- La Sinagoga del cigno bianco
- Attraversare alcuni dei tantissimi ponti che collegano i numerosi canali
- Andare alla ricerca dei circa 400 gnomi di bronzo sparsi per tutta la città
Dove dormire a Breslavia
A Breslavia abbiamo soggiornato presso Klimatyczny apartment w centrum. Se non fate caso all’androne della palazzina, la casa in sé non è male, per il prezzo pagato (circa 45€ per una notte). Il centro è raggiungibile a piedi in 5 minuti ed ha. anche il posto auto gratuito. Lo trovate qui.
FORESTA DI BIALOWIEZA
Per raggiungere la foresta da Breslavia, occorre percorrere quasi 700 km, quindi noi consigliamo di visitare prima Varsavia, che è di strada, e poi da qui, dirigersi verso Bialowieza.
La foresta di Bialowieza è la più antica foresta d’Europa
Da non perdere:
- Percorso di Zebra Zebra; un sentiero di circa 5,5 km solo andata che attraversa la foresta. Gran parte della strada è su una passerella in legno. Alla fine del sentiero, svoltando a sinistra, si raggiunge l’ingresso della riserva dove potrete osservare i bisonti europei
- Pogorzelce Wieza Widokowa: una torre di avvistamento che permette di avere una meravigliosa veduta di un’ampia radura in mezzo al bosco
- Riserva Pokazowy Zubrow: una riserva dove poter ammirare il bisonte europeo e altre specie animali di quest’area come l’alce, il lupo, la lince, cervi. Costo ingresso 20 PLN a persona (€ 5,00 circa)
- Park Palacowy: al centro del paese di Bialowieza, un piacevole parco con un ponte che attraversa un laghetto e qualche café/ristorante
VARSAVIA
La capitale polacca ha un’aspetto elegante e austero. Il suo centro storico, che purtroppo di storico ha poco poiché completamente raso al suolo dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e ricostruito sulle basi degli edifici che ivi erano presenti, ha comunque il suo fascino. Passeggiare tra le vie del suo centro è davvero rilassante. Dalla Piazza del Castello Reale ci si addentra verso la Piazza del Mercato. Di dimensioni ridotte rispetto a quelle di Breslavia o Cracovia, è un piccolo gioiellino, con al centro la statua della Sirenetta, considerata la sorella di quella più famosa di Copenaghen. Da non perdere la Strada Reale, una via lunga ben 4 km che tra chiese, palazzi storici e ristoranti, collega la Città vecchia al Parco Lazienki Krolewskie e il Palazzo del Belvedere nella parte meridionale della città.
Noi siamo saliti anche sulla Terrazza panoramica al trentesimo piano del Palazzo della Cultura e della Scienza, il Palazzo più alto di Varsavia e della Polonia, che vanta un’architettura tipica sovietica, grigia e squadrata. A nostro parere il Palazzo merita una visita per ammirarlo dall’esterno, ma la vista della città dall’alto ci ha lasciati un pò delusi. Il prezzo del biglietto per salire al trentesimo piano, al momento della nostra visita nel giugno del 2024, era di circa 6€ (25,00 PLN)
Dove dormire a Varsavia
A Varsavia abbiamo soggiornato presso Siedmiogrodzka-most handy location, aircon &garage free. Il proprietario parla anche italiano. L’appartamento è piccolino ma dotato di ogni confort. Il centro dista circa 3,5 km. Sia qui a Varsavia, che a Cracovia, i prezzi degli alloggi erano più cari. Abbiamo speso circa 100 € a notte. Potete trovare questa sistemazione qui.
Vale una breve deviazione - Zalipie
A circa 100 km da Cracovia e fuori dalle rotte turistiche, si trova il piccolo villaggio di Zalipie, immerso nell’autentica campagna polacca. La particolarità di questo borgo è che le case, i pozzi, i ponti, le porte, i camini, le cucce dei cani e tanti altri elementi, sono dipinti a mano con bellissimi motivi floreali.
La tradizione di dipingere le case è nata dall’invenzione di Felicja Curylowa (1904-1974), nei tempi in cui le case si annerivano periodicamente dal fumo del camino; invece di limitarsi solamente a imbiancarle, Curylowa iniziò a coprirle poco alla volta con fantasiosi disegni floreali della tradizione folkloristica del posto: un modo per abbellire le case, certo, ma i disegni dai colori brillanti rendevano anche i muri più resistenti al fumo. In poco tempo l’usanza si estese a tutto il paese (e ai villaggi limitrofi) e le abitanti cominciarono a decorare le proprie abitazioni e tutto quello che le circondava. Oggi nel villaggio troveremo oltre 40 case dipinte.
A noi questa breve deviazione sulla strada che da Varsavia ci ha portato a Cracovia è piaciuta tantissimo, quindi ve la consigliamo se volete vedere qualcosa di meno turistico.
CRACOVIA
Questa meravigliosa città nel sud della Polonia, è nota per il suo centro medievale ben conservato e per il quartiere ebraico. La città vecchia, circondata dal parco di Planty e dai resti della cinta muraria medievale, ha come centro la maestosa Rynek Glówny (la piazza del mercato). Qui risiedono il Mercato dei Tessuti, un grande centro di commercio costruito durante il Rinascimento, e la basilica di Santa Maria, una chiesa gotica del XIV secolo.
Da non perdere il quartiere ebraico di Kazimierz, con il suo fascino alternativo e le sue comunità artistiche. Passeggiando per le sue vie non potrete non notare la sua Street Art, i negozi vintage e i locali dall’atmosfera retrò. Noi ci siamo innamorati di questa zona.
Attraversando il fiume Vistola si trova il Ghetto Ebraico Podgorze. Degno di nota il Jewish Ghetto Memorial, un memoriale in onore di tutti gli ebrei.
Degno di nota il Castello di Wawel, luogo simbolo per i polacchi e patrimonio UNESCO. Fu residenza reale dal 1038 al 1596, oggi ospita un museo con 5 sezioni distinte, ognuna delle quali richiede un biglietto separato per essere visitata. Adiacente al castello, la Cattedrale ospita le tombe dei reali polacchi.
Dove dormire a Cracovia
A Cracovia abbiamo soggiornato presso Pola Apartment old town. Un piccolo monolocale soppalcato in una palazzina appena ristrutturata nel quartiere ebraico di Kazimierz. La casa è nuova e dotata di tutto, ma attenzione! Se siete alti più di 1,70 mt avrete serie difficoltà a dormire sul letto nel soppalco, perché il soffitto è veramente basso. Vi lascio comunque il link diretto a Booking qui.
CONSIGLI UTILI PER 7 GIORNI IN POLONIA
Vi lasciamo qualche informazione importante e qualche consiglio che vi sarà utile, per affrontare il vostro viaggio in Polonia
- Documenti d’ingresso: per entrare sta la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto in corso di validità
- Internet: per rimanere connessi e chiamare in Italia, non c’è bisogno di acquistare sim locali o virtuali, perchè basterà attivare il Roaming dati e controllare con il vostro operatore i giga da poter usare all’estero, dato che la Polonia appartiene all’UE
- Moneta: la moneta locale è lo zloty (1 EURO=1,30 PLN circa)
- Lingua: la lingua ufficiale è il polacco, ma nei luoghi più turistici l’inglese è diffuso
- Dormire: Se arrivate in Polonia in primavera o estate, munitevi di mascherina per dormire, perché farà giorno tra le 3 e 30 e le 4 del mattino e noi non abbiamo mai trovato né tapparelle, né tende oscuranti
- Abbigliamento:quello che non deve mancare è un’ombrello, un giacchetta impermeabile, delle scarpe da ginnastica o da trekking se si vuole camminare nella natura e abbigliamento a “cipolla”, almeno nel periodo primaverile/autunnale
- Cibo: a noi il cibo polacco è piaciuto molto. Saporito ma senza essere pesante. Da non perdere i Pierogi (ravioli con tanti tipi diversi di ripieni) e il Bigos (stufato di carne, crauti, cavoli e spezie)
CONCLUSIONI
Questo itinerario di 7 giorni in Polonia ha fatto sì che ci innamorassimo di questo meraviglioso Paese. Se quindi avete in programma un viaggio in questo stato, le tappe che vi abbiamo lasciato in questo articolo sono perfette per farvi assaporare le vibes e le bellezze di questa Terra. Noi ci siamo ripromessi di ritornare per esplorare tutte le aree che stavolta non siamo riusciti a visitare, e ovviamente arriverà un’altro articolo con un secondo itinerario in Polonia.
Per il momento vi ringraziamo di essere arrivati fino a questo punto e se ancora non lo fate, seguiteci sui social pere scoprire in anteprime le nuove destinazioni: ci trovate come quelli di @mastatesempreingiro.
Ah dimenticavo… se questo articolo vi è piaciuto, o avete consigli e domande, scriveteci nei commenti.
Buon Viaggio e…alla prossima destinazione!