In questo articolo troverete tutte le informazioni e i consigli utili per la visita della moschea Hassan II di Casablanca. Orari di apertura, biglietti, cosa indossare, la storia della moschea e la sua architettura, oltre a tante curiosità.
Indice dei contenuti
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La visita alla moschea Hassan II di Casablanca fa parte del nostro on the road in Marocco del gennaio 2024, durato 2 settimane. Se vuoi sbirciare tutte le tappe leggi qui.
Siamo arrivati a Casablanca da Rabat in circa un’ora di macchina (90 km) e dopo aver visitato la moschea, ci siamo diretti a Marrakech, che abbiamo raggiunto dopo circa 3 ore di auto (250 km).
Se i giorni che avete a disposizione ve lo permettono, non potete perdervi questa meraviglia architettonica.
Della città abbiamo visto ben poco, perché abbiamo voluto soffermarci di più su questa iconica moschea, ammirandola non solo dall’interno, ma anche dai vari punti di vista esterni.
Il colpo d’occhio venendo dalla passeggiata sul lungomare, con la nebbiolina creata dalla salsedine, lascia sicuramente un’immagine suggestiva della moschea.
VISITA ALLA MOSCHEA DI CASABLANCA-
ORARI E PREZZI DEI BIGLIETTI
La prima cosa che bisogna sapere prima di organizzare una visita alla moschea di Casablanca sono in quali giorni e orari è possibile accedervi.
L’ingresso per i visitatori (aggiornato al 2024 e preso dal loro sito ufficiale) è il seguente:
Dal 16 settembre al 14 marzo
Da sabato a giovedì : h. 9.00-10.00-11.00-12.00-15.00
Venerdì: h.9.00-10.00-15.00
Dal 15 marzo al 15 settembre si aggiunge la visita delle h. 16.00
Durante il Ramadan
Da sabato a giovedì: h.9.00-10.00-11.00-14.00
Venerdì: h.9.00-10.00-14.00
Questi orari sono stati presi dal sito ufficiale delle Moschea Hassan II, che vi consigliamo sempre di verificare qui.
Biglietto Adulti Moschea+Museo- 140 dirham (circa 14€)
COME SI SVOLGE LA VISITA GUIDATA ALLA MOSCHEA DI CASABLANCA
Una volta acquistato il biglietto d’ingresso, dovrete aspettare presso la biglietteria che arrivi l’ora d’inizio della visita.
Una guida condurrà il gruppo alla moschea, dove il biglietto vi servirà per accedere attraverso un tornello.
A questo punto vi verrà chiesto di mettere le scarpe in un sacchetto (che dovrete portarvi dietro per quasi tutta la visita). Anche qui infatti, come in ogni moschea, si entra scalzi.
Ora guardandovi intorno, noterete dei cartelli con varie scritte: inglese, francese, spagnolo, italiano.
Vi dovrete posizionare vicino al cartello della vostra lingua e aspettare che arrivi la guida, la quale inizierà a spiegarvi la storia del sito, tutte le caratteristiche della struttura e vi accompagnerà fino al piano inferiore dove ci sono le sale delle abluzioni.
In quel punto la visita terminerà, ma potrete godervi gli esterni scattando tutte le foto che volete.
VISITA ALLA MOSCHEA DI CASABLANCA-
UN PO' DI STORIA E DI NUMERI
La moschea Hassan II è la più grande del Marocco e una delle più grandi al mondo. E’ un perfetto connubio tra tradizione e tecnologia.
Al suo interno, nella sala di preghiera che misura 20.000 mq, può contenere fino a 25.000 fedeli contemporaneamente, mentre all’esterno (90.000 mq), ben 80.000.
Ricopre una superficie di 9 ettari e per ben 2 terzi si trova sopra il mare. Il re Hassan II, riprendendo un versetto del Corano, nel quale si dice che “il Trono di Dio fu costruito sull’acqua”, volle creare una moschea che fosse sul mare.
Egli inoltre voleva che il Marocco avesse un monumento che fosse famoso quanto il Colosseo o la Statua della Libertà.
Il progetto fu affidato all’architetto francese Michel Pinseau. Ci vollero circa 6000 persone, tra artigiani e operai e più di 7 anni per portare a termine l’opera.
Il popolo marocchino dovette pagare tasse molto salate per finanziare i lavori.
La moschea fu inaugurata il 3 Agosto 1993, data di nascita del Profeta.
VISITA ALLA MOSCHEA DI CASABLANCA-
UNA MOSCHEA TECNOLOGICA
La cosa che ci ha sbalordito di più di quest’opera d’arte, oltre ovviamente alla sua maestosità e bellezza, è stato il fatto che fosse una struttura religiosa super tecnologica.
Per darvi un’idea:
- il pavimento della moschea è riscaldato
- sulla cima del minareto c’è un laser che di notte indica la direzione della Mecca
- Il soffitto della sala principale d’estate viene aperto per permettere di arieggiare
- alcune delle porte d’ingresso si aprono automaticamente, qualcuna a libretto, altre verso l’alto, fino a scomparire nella parete.
INFORMAZIONI UTILI PER LA VISITA ALLA MOSCHEA HASSAN II
La visita guidata alla mosche Hassan II è stata molto esaustiva e la nostra guida parlava un italiano perfetto. Le informazioni che ci ha fornito sulla storia della moschea e sulla sua architettura ci hanno fatto apprezzare ancora di più questo luogo sacro.
Una moschea unica al mondo
Il re Hassan II voleva creare una moschea unica al mondo, che riprendesse elementi delle 3 religioni monoteiste e quindi qui troviamo anche elementi della religione ebraica e del cristianesimo:
- dalla religione ebraica: le donne pregano sopra come nelle sinagoghe. Dunque qui troviamo 2 balconate di legno a destra e sinistra
- dalla religione cristiana: le 3 navate come nelle chiese. Quindi qui anziché essere un’unica sala quadrata, troviamo una sala lunga con 3 navate
Elementi italiani nella moschea
Una ditta italiana ha realizzato le porte in titanio con disegni in rame. La moschea conta infatti 5 porte automatiche che si aprono come un libro e 20 porte manuali.
I 56 lampadari presenti nella sala della preghiera sono in vetro di Murano. I 3 più pesanti arrivano a pesare una tonnellata e 200 kg e sono alti 10 metri. Quando c’è bisogno di pulirli o di cambiare le lampadine, scendono automaticamente fino al pavimento.
A destra e sinistra della nicchia che indica la direzione della Mecca (e dove si pone l’Imam durante le preghiere), si trova del Marmo di Carrara.
Il marmo della moschea
Il marmo utilizzato nella moschea viene dal sud del Marocco.
Ci sono 3 generi di marmo. La maggior quantità utilizzata è il travertino. Il rivestimento della moschea, il minareto e la piazza sono tutti in travertino.
Le colonne invece sono in granito.
Il terzo tipo di marmo utilizzato è l’onice.
L'acqua nella moschea
Durante i giorni di festa e le cerimonie più importanti, nella sala delle preghiere vengono aperte delle fontane che fanno scorrere l’acqua in 2 vasche. L’acqua scivola poi in 2 canali. Questo perché in tal modo, quando anche il tetto è aperto, i fedeli mentre pregano, possono essere sempre a contatto con i 3 elementi della vita, ovvero il Cielo, l’Acqua e la Terra.
L’elemento dell’acqua lo ritroviamo anche nei Riad dove nel cortile centrale sono presenti sempre fontane.
Cosa indossare durante la visita alla moschea di Casablanca
Per la visita alla moschea di Casablanca le donne non sono tenute a coprirsi i capelli, ma sia gli uomini che le donne devono indossare abiti che coprano le spalle e il petto e che siano sufficientemente lunghi da nascondere le ginocchia. Non si possono indossare pantaloncini e magliette a maniche corte. Inoltre è vietato fumare, bere e mangiare durante la visita.
La sala delle Abluzioni
Al piano inferiore, sotto la sala della preghiera, si trovano le sale delle abluzioni, quella maschile e quella femminile.
La visita guidata permette l’ingresso solo a quella degli uomini.
Le 2 sale sono identiche, cambiano solo i colori del mosaico; nella sala delle donne domina il blu, mentre in quella maschile domina il verde.
Le fontane che riempiono le sale hanno la forma del fiore di loto, simbolo della purificazione.
CONCLUSIONI
Con questo articolo speriamo di avervi dato tutte le informazioni utili per godere al meglio della visita alla Moschea Hassan II di Casablanca. Arriverete preparati e potrete così godere di ogni particolare di questa maestosa opera sapendo già quali meraviglie vi aspettano.
Se questo articolo ti è stato utile o se hai consigli o domande, puoi lasciare un commento qui sotto.
Ci vediamo alla prossima destinazione nel mondo.
Buon viaggio e se ancora non lo fai, seguici sui Social.
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