laghi di Plivitce

LAGHI DI PLIVITCE IN PRIMAVERA

Il Parco dei laghi di Plivitce lo inserisco senza ombra di dubbio nella Top 10 delle Meraviglie che ho visto nei 67 Paesi visitati finora.

INTRO

In questo articolo troverai una parte del nostro viaggio in Croazia. Un viaggio itinerante durato 8 giorni, anzi alla fine in realtà 9. Se sei interessato ad un on the road in questa meravigliosa Terra, puoi leggere gli altri 3 articoli del nostro viaggio qui di seguito:

1-Croazia Low Cost

2-Cosa vedere da Dubrovnik a Spalato

3-Cosa vedere da Zara a Spalato

Ma torniamo a noi. Qui leggerai il diario del nostro quarto giorno in Croazia. Una giornata dedicata all’esplorazione del Parco dei Laghi di Plivitce, il parco più famoso di questo Paese. Senza spoileravi nulla, vi lascio alla lettura.

VERSO IL PARCO DEI LAGHI DI PLIVITCE

Ieri sera abbiamo raggiunto il nostro alloggio a notte fonda, non rendendoci conto del posto meraviglioso in cui ci trovavamo. Un’unica strada che divide la campagna in 2. Qua e là casette di montagna con tetti in legno, piccoli giardini con qualche altalena e scivoli, e anziani che sistemano il loro piccolo orto. Alcune di queste casette hanno invece l’insegna che indica al turista che sono case vacanze o b&b. Ogni tanto si intravede anche qualche Hotel. Ammiriamo tutto questo nel breve tragitto che separa l’alloggio dove abbiamo dormito stanotte , dall’ingresso del Parco che stiamo andando a visitare.

Piccola parentesi

Non vi ho parlato, né tantomeno metterò il link della struttura dove abbiamo dormito stanotte, perché non ci è piaciuto l’atteggiamento della proprietaria. L’appartamento in sé era anche carino, ma lei ha avuto un comportamento tutt’altro che amichevole; quando le ho chiesto informazioni sul parco ha subito tagliato corto senza darci alcuna risposta ( e in modo anche abbastanza rude). Cosa più grave, ha cercato di “fregarci” palesemente dandoci il resto. Fortunatamente posso dire che è stata l’unica esperienza negativa con gli alloggi in Croazia. Voglio invece lasciarvi il link dell’alloggio della nostra seconda notte presso i Laghi di Plivitce. Si chiama Hotel Palcich. Ottimi servizi e prezzo ragionevole, intorno ai 60€ a camera.

Tornando al Parco dei Laghi di Plivitce

Ma torniamo alle cose belle. Oggi visiteremo il Parco Nazionale dei Laghi di Plivitce. A posteriori posso dire che secondo me questo parco, conosciuto come il più bello e visitato della Croazia, dovrebbe essere annoverato tra le meraviglie del mondo. Sono arrivata con aspettative non molto alte per 2 motivi: primo, avendo visto tanto in giro per il mondo, pensavo ci potessero essere ancora poche cose in grado di lasciarmi a bocca aperta; secondo, avevo letto qualche recensione che diceva che sì, è carino, ma niente di più di una bella passeggiata nella natura. Ovviamente la nostra esperienza è stata tutt’altro che una semplice passeggiata nella natura. Ve la racconto dall’inizio, inserendo consigli che potranno tornarvi utili se decidete di visitarlo in bassa stagione.

ALL'INGRESSO

laghi di Plivitce, ingresso

Parcheggiamo all’esterno dell’ingresso 1, unico ingresso ad essere aperto fino al 31 marzo. Il parcheggio è gratuito fino a tale data (fortunelli noi).

Il biglietto d’ingresso al Parco Nazionale dei Laghi di Plivitce costa 10 € a testa  ( dal 01/01 al 31/03 e dal 01/11 al 31/12)per salire ai 23,50 € dal 01/04 al 31/05 fino ad arrivare ai 39,80 € in alta stagione. Tutte le info sul parco potete trovarle sul loro sito ufficiale , qui.

Comprati i biglietti ci fermiamo al centro informazioni chiedendo quali sentieri sono aperti in questo periodo e la signora ci risponde che è aperto solo il sentiero A, ovvero il più breve. Online avevamo letto invece che erano aperti almeno altri 2 o 3 sentieri, ma lei dice che dato il costo così basso del biglietto… praticamente questo era quello che passava il convento. Un pò delusi e un pò arrabbiati, entriamo nel parco. Dopo davvero 2 passi dalla biglietteria , di fronte a noi si erge la prima altissima cascata.

I laghi di Plivitce-Una bellezza inspiegabile

Di cascate nei nostri viaggi ne abbiamo viste a centinaia, ma come questa mai.

 Vi lascio qualche scatto per farvi capire di cosa sto parlando. Perché a parole è difficile spiegare tale bellezza e maestosità.

laghi di Plivitce

PARCO DEI LAGHI DI PLIVITCE-
Laghi Inferiori

laghi di Plivitce, cascata
laghi di Plivitce , fontana

Iniziamo la discesa verso i laghi ed il paesaggio diventa sempre più surreale. Arrivati ad un bivio, decidiamo di svoltare a sinistra, incamminandoci inconsapevolmente verso quello che sarà un lungo percorso. Costeggiamo laghi, piccole cascate a terrazzamenti, pareti di rocce a picco, il tutto camminando su passerelle di legno, molte delle quali senza passamano, perfettamente integrate nel paesaggio da fiaba.

Passando tra i laghi di Plivitce

Il tempo non è dei migliori. Le nuvole non rendono ancora giustizia ai colori di questo paesaggio, ma noi restiamo comunque estasiati mano a mano che saliamo da un lago all’altro.

Il “salto” tra i laghi crea una sorta di terrazzamento che a sua volta dà vita ad un gioco unico di scrosci d’acqua. Tale acqua, impetuosa, scorre tra folti e lunghi ciuffi di erba, creando delle piccole e basse cascate, uniche nel loro genere.

Passando accanto ad una ripida parete rocciosa arriviamo al centro di uno di questi laghi, dove incrociamo una coppia di ragazzi. Mi fermo per chiedergli se sanno se il traghetto è in funzione. Nel parco infatti ci sono 2 servizi inclusi nel prezzo del biglietto, ovvero dei traghetti e dei trenini che aiutano e semplificano gli spostamenti. I ragazzi ci confermano che il traghetto è in funzione perché loro lo hanno appena preso per arrivare qui dal loro hotel, l’unico all’interno del parco.

laghi di Plivitce, traghetto
laghi di Plivitce, albero

Strane dinamiche all'interno del Parco dei Laghi di Plivitce

Ci dirigiamo verso la fermata del traghetto. Lì si trova un piccolo ristorante/cafè che sta per aprire, dei tavolini in legno all’aperto e i bagni.. Siamo alla fermata P3. Questo traghetto ci porterà alla fermata P1. Purtroppo fino al 31 marzo la fermata P2 è chiusa, così come non sono in funzione i trenini che portano ai punti più interessanti (e lontani) del parco. Il tragitto in barca dura circa 20 minuti. Arrivati a destinazione cerchiamo di capire dove andare. Ci sono vari display con le mappe di tutti i percorsi. Li studiamo anche se all’ingresso ci avevano detto che praticamente erano tutti chiusi. In realtà ci facciamo una domanda cruciale : se sono chiusi tutti i sentieri tranne quello A, allora perché siamo potuti arrivare al P1 che è già fuori percorso? La risposta è semplice: perché al P1 si trova l’unico enorme albergo situato all’interno del parco, e quindi il traghetto è l’unico modo per fa arrivare gli ospiti dell’hotel al percorso A.

PARCO DEI LAGHI DI PLIVITCE-
Laghi Superiori

Volete saper come abbiamo proseguito a questo punto (calcolando che in realtà non saremmo potuti andare avanti perché “ufficialmente” tutti i sentieri da questo punto in poi erano chiusi)?

Ovviamente non potevamo fermarci qui e uscire dal parco più bello della Croazia senza aver visto quella che, avevo letto, esser la parte più affascinante. Quindi di buona lena ci incamminiamo per la strada che avrebbe dovuto percorrere il trenino. Una strada asfaltata, a serpentina e in discesa ( che poi si trasformerà in salita più avanti). Ogni tanto incrociamo qualche furgone di servizio e qualche camion dei lavori, ma nessuno ci ferma o ci intima di tornare indietro, quindi noi…proseguiamo.

Non abbiamo mai preso decisione più saggia!

Arriviamo ai Laghi Superiori e i nostri occhi si riempiono di stupore e meraviglia. Non abbiamo mai visto qualcosa che possa minimamente paragonarsi a ciò che abbiamo di fronte. La fortuna vuole che nel preciso istante in cui arriviamo qui, il sole si fa spazio tra le nuvole che finora avevano caratterizzato la giornata, e illumina il paesaggio facendoci ammirare i reali colori di questi laghi e cascate.

laghi di Plivitce, laghi superiori

LA NATURA RIESCE SEMPRE A SORPRENDERTI QUANDO MENO TE L'ASPETTI.

laghi di Plivitce, laghi superiori
laghi di Plivitce

PROFONDA GRATITUDINE

Dopo esserci goduti questo spettacolo completamente soli e con un meraviglioso sole, a malincuore torniamo indietro. Ma stavolta la strada di ritorno è piena di una luce e di un’energia unici. Siamo così felici per ciò che abbiamo potuto vedere, che ci torna alla mente il giorno precedente, quando abbiamo accarezzato il pollicione del piede della statua davanti alla porta d’ingresso a Spalato. A posteriori possiamo dire che funziona. Ci rendiamo conto di esser stati davvero fortunati. Siamo riusciti a visitare i laghi superiori praticamente da soli, senza la folla che invece si trovava nella parte inferiore del parco e con uno splendido sole (uscito solo in quel preciso momento). 

Siamo profondamente grati alla Croazia per averci stupito come non credevamo più potesse essere possibile.

E’ anche vero però che siamo stati abbastanza temerari da andare “oltre” ciò che ci era stato detto all’inizio. Devo sottolineare che non c’erano cartelli che segnalavano la chiusura di alcun sentiero, e neanche sbarramenti o segnali di divieto. In quel caso ci saremmo attenuti alle segnalazioni. Ma sulla strada che abbiamo percorso nulla vietava di andare avanti, né tantomeno i furgoni del parco che abbiamo incrociato ci hanno mai fermati. Quindi siamo stati impavidi, e per questo il Karma ci ha voluto premiare.

 

LATI POSITIVI DEL VISITARE IL PARCO DEI LAGHI DI PLIVITCE IN BASSA STAGIONE

Quindi consigliamo vivamente di visitare il Parco Nazionale dei laghi di Plivitce in bassa stagione per svariati motivi:

-il biglietto costa solo 10,00 €

-il parcheggio è gratuito

-potete visitare tutto il parco con poca gente

-probabilmante visiterete i laghi superiori addirittura da soli ( se sarete temerari come noi)

-non troverete le temperature asfissianti dell’estate

CONCLUSIONI

Direi che avrete ampiamente capito che il Parco Nazionale dei Laghi di Plivitce ci ha letteralmente stregati. Vale assolutamente il viaggio. Per come piace a noi visitare i posti, sicuramente la bassa stagione è la migliore sia per l’atmosfera, sia per i costi nettamente inferiori. Quindi ragazzi… cosa state aspettando? Inserite subito questo Parco nella vostra Bucket List.

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Se siete arrivati a questo punto, vuol dire che avete letto tutto il mio articolo e per questo innanzitutto vi ringrazio.

 Se questo articolo vi è piaciuto o se avete trovato semplicemente qualche spunto o qualche consiglio utile e vi va di lasciare un commento qui sotto ci fareste davvero felici.

Questo è il nostro primo vero articolo con diario di viaggio annesso e speriamo lo abbiate apprezzato.

Fate Buon Viaggio e Godetevi Ogni Attimo

Anna e Paolo

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